12 giugno 2020

step#25 - Sintesi Finale

Siamo giunti alla conclusione di questo blog, ora attraverso un breve resoconto proveremo a ripercorrerne cronologicamente tutti i passi.
Il progetto nella sua totalità prevede di raccontare, attraverso una serie di step, lo sviluppo storico e tecnologico del termine "Modellizzare" e di tutto ciò che può essere collegato ad esso spaziando dalla storia alla letteratura e proseguendo per la cronaca e il mondo artistico.

Il primo passo riguarda una prima definizione e una storia etimologica della parola in questione. Qui scopriamo subito che il termine è nato nell'epoca moderna ed è riferito quasi esclusivamente all'ambito scientifico-tecnologico, per questo motivo, data la mancanza di materiale, spesso farò riferimento al termine "modellare" nel prosieguo del blog. Il secondo passo è stato quello di ricercare la traduzione del termine in altre lingue e, in particolare, dopo aver fatto un salto indietro nel tempo facendo riferimenti alla mitologia, alla letteratura e alla poesia,ci siamo soffermati anche sul periodo antico discutendo il termine prima nelle arti figurative e successivamente nell'epoca medievale e moderna. La parola è stata anche ricercata all'interno del contesto storico degli ultimi secoli: dal '700 al '900 con un riferimento anche ad uno dei tanti protagonisti che potessero rispecchiare i modelli nella loro essenza anche attraverso i numerosissimi brevetti che oggi circondano le nostra vite. Avvicinandoci all'epoca attuale poi, abbiamo visto come il concetto di "modello" possa essere anche ricercato all'interno del mondo pubblicitario, nel cinema e nella cronaca, soffermandoci in particolar modo, su quella scientifica. Parlando di scienze e tecnologie il termine protagonista di questa sintesi lo abbiamo ritrovato anche nelle applicazioni moderne, in un campo più generico e in uno più specifico, quello dell'architettura. Successivamente abbiamo svolto una ricerca su come la parola potesse essere presente all'interno del contesto quotidiano in cui stiamo vivendo da ormai svariati mesi e le abbiamo attribuito un materiale e un abbecedario che permettesse collegamenti più immediati con tutti i suoi campi di appartenenza terminando tutto il lavoro con una nostra personale invenzione futura, un volantino che la rappresentasse e una mappa concettuale riguardante i concetti principali di tutto il blog.


5 giugno 2020

step#22 - I modelli del Futuro

Per quanto riguarda un'invenzione futura basata sul concetto di "modellizzare" si può far riferimento al concetto di ologramma già presenti nell'epoca attuale. Per definizione infatti: "L'ologramma è una lastra o pellicola fotografica riproducente l'immagine tridimensionale di un oggetto ottenuta con la tecnica dell'olografia;"La tecnologia odierna permette infatti di visualizzare oggetti e immagini 3D partendo da uno strumento in 2D tramite l'uso di un laser,con la specificità di creare un effetto fotografico tridimensionale. A differenza delle normali fotografie, ci mostrano una rappresentazione tridimensionale dell'oggetto proiettato. Ogni parte dell'ologramma, poi, contiene l'intera informazione: tagliando in due parti l'ologramma entrambe mostreranno sempre l'oggetto per intero.

Un passo in avanti si potrebbe compiere in tal senso iniziando ad interagire in prima persona con gli stessi ologrammi in modo da modificare l'oggetto rappresentato. Solo nell'industria di Hollywood quanto detto è reso possibile tramite software di modellazione 3D ma nella realtà l'invenzione rivoluzionerebbe le vite giornaliere di tutti noi.

Esempio di interazione con un ologramma

3 giugno 2020

step#21 - Un brevetto

Per quanto riguarda i brevetti, nel caso dei "modelli" la scelta è molto amplia. Dando uno sguardo al passato però possiamo scoprire grazie all'ausilio di Google Patents che uno dei primi modelli brevettati è stato quello di un aereo che potesse volare senza l'ausilio di un motore.

Il velivolo in questione è stato brevettato nel 1950 dall'Italiano Valerio Ciampolini ed è ancora oggi un modello alla base dei più moderni aerei senza motore, conosciuti anche con il nome di alianti.


  • Codice brevetto: CH279333A
  • Nome brevetto: Modello di aeroplano senza motore
  • Inventore: Ciampolini Valerio
  • Anno di applicazione: 1950


Brevetto completo: https://patents.google.com/patent/CH279333A/it?q=modelli&language=ITALIAN&num=50&sort=old#similarDocuments


Valerio Ciampolini intorno al 1950


Esempio di un moderno aliante



Data la difficoltà di reperire del materiale aggiuntivo allego un forum di approfondimento:


2 giugno 2020

step#20 - Il materiale dei Modelli

Quando si parla di modellare qualcosa, il materiale principe e cui si fa riferimento è senza dubbio la ceramica. La ceramica (dal greco antico κέραμος, kéramos, che significa "argilla", "terra da vasaio") è infatti un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura.

Con la ceramica si producono diversi oggetti, quali stoviglie, oggetti decorativi, materiali edili, rivestimenti per muri e pavimenti di abitazioni. Specifiche ceramiche inoltre, trovano impiego nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione. Il colore del materiale ceramico varia a seconda degli ossidi cromofori contenuti nelle argille. Può venire smaltata e decorata dopo la lavorazione completa.




La ceramica è una lavorazione antica e molto diffusa in aree anche molto distanti tra loro. Esistono tipi diversi di ceramiche:
-ceramiche a pasta compatta: rientrano nel gruppo i gres e le porcellane. Hanno una bassissima porosità e buone doti di impermeabilità ai gas e ai liquidi. Non si lasciano scalfire.

-ceramiche a pasta porosa: sono tipicamente le terraglie, le maioliche e le terrecotte. Hanno pasta più facilmente scalfibile.

I tipi principali di ceramiche sono: la terracotta o coccio, la terraglia, la maiolica, il gres e la porcellana che può essere a pasta tenera o dura.

Un'arte tanto antica ha accumulato nei secoli varie tecniche di modellazione della ceramica. Tra di esse ricordiamo:
-modellazione a mano libera;
-modellazione a colombino;
-a lastre;
-al tornio;
-allo stampo.

Fonti:


step#19 - Modellazione Architettonica

Per quanto riguarda le applicazioni dei modelli nella scienza moderna possiamo sicuramente parlare dei modelli 3D che vengono realizzati nell'ambito  dell'architettura per fornire al cliente un'idea quanto più realistica possibile del progetto su cui si sta lavorando.
Per definizione la modellazione 3D è il processo di modellare una forma tridimensionale (modello 3D) inserendola in uno spazio virtuale generato al computer attraverso dei programmi particolari chiamati software 3D. Le operazioni e le modifiche che questi software possono applicare ai modelli sono innumerevoli, si parte da una modellazione primaria che va evolvendosi in corso d'opera tramite azioni come il Surfacing (definizione dei materiali di superficie), la mappatura, l'applicazione di un texture, la definizione di un allestimento scenico, dell'illuminazione e delle relative ombreggiature, tutto nell'ottimizzare il rendering finale del modello stesso.


Esempio di modellazione 3D
Fonti: