10 aprile 2020

step#04 - Eroi come Modelli



L'eroe, nell'era moderna, è colui che, di propria iniziativa e libero da qualsiasi vincolo, compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di sé stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune.

Nella civiltà classica (greco-romana) l'eroe è fondamentale nella vita quotidiana. Egli rappresenta, infatti, un “modello” da seguire, un punto di riferimento per il cittadino sia greco, in quanto provvisto di tutte qualità che l'uomo greco esalta e sogna, sia romano, in quanto o depositario di tutte le qualità del 'mos maiorum' che rappresenta il nucleo della morale tradizionale della civiltà romana.

Nei poemi omerici l’eroe era un sinonimo di guerriero che combatteva per i valori della patria, che si distingueva attraverso le gesta individuali e che rispecchiava alcune caratteristiche che costituivano un modello comportamentale.
Attraverso i racconti cantati dagli aedi, infatti, la gente poteva ascoltare le gesta di quegli uomini che avevano combattuto per la gloria e l’onore, quasi delle figure mitiche di cui era necessario imitare i comportamenti poiché erano giusti e rispettavano i valori comuni.

Per i Greci, dunque, l’esistenza era strettamente legata all'aspirazione eroica, al fatto di essere stimati, lodati e onorati, e chi non si distingueva tra gli altri, non riusciva a lasciare un segno della sua vita.
Erano quindi queste le caratteristiche dell’eroe greco: la gloria prima di tutto, l’onore, il coraggio e il valore.

Fonti: